Canali Minisiti ECM

Undici anni dalla legge sul dolore ma resta sconosciuta

Neurologia Redazione DottNet | 18/02/2021 14:13

Ancora oggi non sono garantiti a tutti i cittadini i farmaci necessari

Sta per compiere 11 anni la legge 38 del 2010 che garantisce l'accesso di ogni paziente, a prescindere dall'età o dalla patologia, a terapie contro il dolore. Ma, a distanza di molto tempo, ancora oggi, nel nostro Paese, non sono garantiti a tutti i cittadini i farmaci necessari e molti italiani non sanno neanche che una legge riconosce il diritto a non 'soffrire inutilmente'.

Sono alcuni dei nodi emersi ddurante la tavola rotonda di presentazione del "Manifesto sul olore", promossa da Sandoz, che ha visto a confronto clinici, associazioni pazienti e istituzioni. Quasi il 90% delle sindromi dolorose sono trattabili, ma il problema del dolore è ancora spesso sottovalutato. A quasi 11 anni dall'approvazione della legge 38 del 15 marzo 2010, che poneva l'Italia all'avanguardia in Europa dal punto di vista normativo, il 72% dei cittadini non è a conoscenza di cosa preveda questo provvedimento. "Risulta evidente - afferma Tiziana Nicoletti, del coordinamento nazionale Associazioni Malati Cronici e Rari di Cittadinanzattiva - una carenza di informazione tra medico e paziente, per questo è fondamentale che si rafforzi la formazione in primis dei medici, che poi hanno il dovere di trasferire le informazioni ai loro pazienti.

pubblicità

Anche su questo Cittadinanzattiva sta portando avanti una serie di webinar in collaborazione con i medici di medicina generale e con gli specialisti per migliorare una formazione che deve essere capillare e uniforme su tutto il territorio".

Per migliorare la conoscenza del problema, il Manifesto suggerisce l'organizzazione di campagne di sensibilizzazione a livello nazionale rivolte a tutta la popolazione. "Sul dolore cronico - conclude Nicoletta Orthmann, coordinatore medico scientifico della Fondazione Onda - c'è ancora molta disinformazione che noi ci impegniamo a contrastare. È necessario lavorare in modo sinergico insieme ai professionisti e alle Istituzioni per veicolare alcuni messaggi chiave: il dolore cronico è una patologia che può essere curata, una diagnosi specifica conduce a una cura personalizzata, esistono centri d'eccellenza a cui ci si può rivolgere".

Commenti

I Correlati

Ogni fase porta con sé un insieme unico di esperienze e cambiamenti fisiologici. Tuttavia, una costante accomuna molte di queste fasi: la suscettibilità della donna allo stato infiammatorio e al dolore

Approccio Integrato alla Comprensione e alla Gestione della Medicina di Precisione

Gli oppioidi sviluppano 'tolleranza', ovvero subiscono una progressiva riduzione dell'efficacia col rischio di doverne aumentare progressivamente la dose

Le evidenze del 1° Rapporto Censis-Grünenthal tracciano un percorso per un salto operativo e culturale. Vivere senza dolore è un obiettivo socialmente desiderabile e urgente

Ti potrebbero interessare

È il risultato di un team della Queen Mary University of London reso noto su Nature Mental Health

Oltre 700 specialisti in branche neurologiche al Congresso Nazionale LICE a Roma per discutere di innovazioni scientifiche nel campo dell’Epilessia

A Napoli un focus sulla medicina di precisione nel campo della neurologia cognitiva e comportamentale

I risultati dello studio condotto dai centri clinici NeMO

Ultime News

"Lo svolgimento dell'attività non deve arrecare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento dei propri compiti convenzionali"

Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology

Il paziente aveva viaggiato nei Caraibi, virus simile a Dengue,Zika

"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"